Acqua alcalina e i cristalli di Masaru Emoto

L’acqua sana è viva

L’acqua è l’elemento fondamentale sul quale si poggia la vita, non solo della Terra ma di tutte le forme viventi. E’ interessante sapere che sia il globo terrestre che il corpo umano presentano la stessa percentuale di acqua: il 70%. Si può affermare che l’assenza di acqua, sia nel Pianeta che nel corpo umano, provoca danni enormi; lo stesso discorso possiamo farlo in caso di acqua inquinata, contaminata da sostanze tossiche di ogni genere, solventi, pesticidi, veleni, rifiuti, che non permettono all’acqua di “scorrere” libera e pulita, svolgendo l’attività di regolazione e mantenimento di una molteplicità di funzioni vitali, sia per la Terra che per il nostro organismo.

Esiste un parallelismo tra ciò che accade fuori di noi e nel corpo umano. Scienza, Filosofia, Medicina, Terapie Olistiche, Teorie della Fisica Quantistica; col tempo stanno arrivando alla conclusione che  l’uomo è in grado di plasmare la realtà che lo circonda e può, con l’utilizzo delle informazioni provenienti da diversi settori di studio, modificare le condizioni dell’ambiente che lo circonda e degli elementi che lo compongono.

L’acqua è l’elemento più ricettivo in natura; ciò significa che la sua natura è “viva”; mutabile e trasformabile attraverso strumenti concreti e teorie che ancora sorprendono il mondo   puramente empirico. Ma la realtà è questa; sempre di più siamo in grado di riprodurre un’acqua che sia esattamente come quella che sgorga dalle fonti più pure e non contaminate dalla mano dell’uomo.

Quando affermiamo questo ci riferiamo al grado d’inquinamento globale a cui l’Industria su scala mondiale ci ha portati; non esiste un solo elemento naturale, sia che si parli di aria, terra, acqua, che non sia gravemente alterato da uno stato di tossicità ambientale a cui solo apparentemente l’uomo è in grado di adattarsi. Il continuo progredire di malattie legate alla degenerazione tessutale, malformazione e anomalo cambiamento delle cellule nell’uomo, è la conferma che in realtà il corpo tende alla sopravvivenza con tutti i mezzi biologici e fisiologici di cui dispone, ma superata una certa soglia di accumulo tossico, le difese immunitarie non sono più in grado di difenderci da ciò che di sporco arriva dall’esterno: Questa situazione apre le porte a una serie infinita di squilibri meccanici e funzionali che spesso sfociano in patologie fisiche.

Grazie però a moltissimi Ricercatori, Medici, Scienziati, sensibili al tema della salute e “pulizia” non solo del corpo ma del pianeta stesso, siamo oggi padroni di moltissimi strumenti che ci permettono di riprodurre gli elementi naturali così come in natura dovrebbero essere: puliti, vivi, mutevoli, non contaminati da sostanze provenienti dal mondo chimico e industriale e capaci di svolgere le loro funzioni proprio come la legge naturale vorrebbe.

Anche se il discorso potrebbe essere fatto per ogni elemento, noi parliamo di acqua e dei sistemi più innovativi e funzionali che abbiamo a disposizione per mantenere un organismo depurato, vitale e supportato in maniera corretta nelle sue funzioni meccaniche, biologiche e fisiologiche quotidiane.

E tra le teorie più interessanti e inattaccabili dagli studi scientifici, se non addirittura supportate da questi, su come ottenere un’acqua adatta al nostro organismo, spiccano il metodo di ottenimento dell’acqua alcalina ionizzata e gli straordinari studi del ricercatore Giapponese Masaru Emoto. Il collegamento principale fra le due correnti di pensiero è che l’acqua è un elemento “vivo”, mutabile, trasformabile, ricettivo alle frequenze e agli stimoli di più svariata natura. La struttura molecolare dell’acqua può essere cambiata, resa migliore e più adatta al consumo umano; può essere purificata, “caricata” di frequenze, emozioni, stimoli, elettroni, che la rendono identica a quella di sorgente e quindi giusta per l’organismo.

Sia gli esperimenti di Masaru Emoto, sia la teoria dell’acqua alcalina ionizzata, partono dal fatto che l’acqua per essere davvero benefica per l’organismo, deve essere “caricata” e “informata” da un messaggio volto al benessere, che ne modifica la struttura e la rende davvero un meraviglioso elemento curativo. Emoto parla di messaggi sonori, vocali, scritti che hanno una certa frequenza in grado di cambiare la forma molecolare dell’acqua. L’acqua alcalina ionizzata è “caricata” in maniera corretta dal processo di elettrolisi che si compie grazie all’utilizzo dello ionizzatore. In entrambi i casi, stiamo parlando dell’applicazione all’acqua di un sistema che ne esalti e ripristini le qualità intrinseche e realmente benefiche per l’uomo.

I benefici in campo di mantenimento della salute dati dall’acqua alcalina ionizzata, sono supportati da numerosissimi studi scientifici e il suo effetto sull’organismo é verificabile e riproducibile in laboratorio. Gli studi di Emoto non sono in nessun modo screditabili dalla Scienza, che non può far altro che prendere atto che un’acqua “informata” da un messaggio di benessere, diventi realmente benefica; o il suo perfetto contrario. Ricordiamo un altro elemento che lega questi due modi di ottenere un’acqua ottimale: Masaru Emoto è giapponese e l’acqua alcalina ionizzata già da più di 40 anni in Giappone è considerata Presidio Medico e utilizzata in tutte le strutture Sanitarie come coadiuvante alle terapie della Medicina Accademica. Gran parte degli ionizzatori sono brevettati in Giappone e Corea, dove la cultura del rispetto per l’acqua è di entità enorme.

cristallo

I CRISTALLI DI MASARU EMOTO E L’ACQUA INFORMATA

Ricercatore giapponese e autore di numerosi libri dedicati all’argomento, Masaru Emoto parte dal concetto che l’acqua è viva e come ogni essere vivente reagisce agli stimoli a cui viene sottoposta; essa ha una memoria, e a seconda dell’informazione ottenuta, è in grado di modificare la sua struttura molecolare. Se il messaggio che arriva all’acqua è pulito, compassionevole e volto al benessere fisico e spirituale, allora l’acqua si caricherà di queste caratteristiche e diventerà un’acqua eccellente per l’uomo; uno stimolo che contenga un messaggio negativo, produce l’effetto contrario: un’acqua “malsanamente informata”, lo diventa nelle sue caratteristiche materiche davvero. Emoto sottolinea che il pensiero negativo crea più tossine ed elementi inquinanti di quanto non riescano a fare i veri e tangibili elementi tossici che spesso troviamo nell’acqua. L’acqua insomma si sporca molto di più se le emozioni e i pensieri della persona che si approccia ad essa sono negativi, o portano con sé situazioni di stress, disperazione, odio, astio, e rancore verso il prossimo. L’uomo dovrebbe essere sempre in uno stato di gratitudine e amore verso se stesso, il prossimo e l’intero pianeta per riuscire a informare sempre l’acqua in maniera positiva, situazione che non sempre nel mondo caotico, frenetico e competitivo in cui noi occidentali viviamo è possibile. Forse questo è il limite più grande alla teoria di Emoto, nella sua applicazione.

Forse per questo, oltre ad un percorso interiore personale volto all’evoluzione della nostra “spiritualità”, possiamo aiutarci, nella ricerca di uno stato di benessere costante, con altri sistemi; utilizzando per esempio l’acqua alcalina ionizzata; anch’essa “caricata” in maniera da essere la più adatta possibile all’organismo, ma indifferente alle emozioni di chi la consuma. O meglio, le sue caratteristiche scaturiscono da un processo chimico di “elettrolisi” che ne aumenta a livello esponenziale tutte le caratteristiche benefiche; questo indipendentemente dallo stato emotivo di chi utilizza lo ionizzatore. E i suoi risultati benefici su persone affette da patologie, e quindi probabilmente calate in uno stato emotivo di difficoltà, paura e indebolimento fisico e sconforto, sono stati comunque confermati dalla regressione delle patologie stesse, dalle testimonianze dei fruitori e dagli studi scientifici.

Non abbiamo modo di dimostrarlo in maniera inconfutabile, ma da ciò possiamo pensare che l’acqua alcalina ionizzata sia ottimale per l’organismo anche in presenza d’informazioni emotive negative.

L’ideale secondo il nostro pensiero “olistico”, è utilizzare al meglio tutti gli strumenti e le scoperte in campo preventivo che arrivano dalla ricerca scientifica e filosofica, per essere sempre più “medici si se stessi”, affrancarsi dal business farmacologico e diventare parte attiva del proprio processo di guarigione o progetto di prevenzione.

Tornando agli studi Masaru Emoto, la sua genialità sta nel fatto di aver scoperto e reso visibile il fatto che l’acqua risponde e memorizza gli stimoli che vengono dall’esterno o dal pensiero, cambiando la sua struttura e le sue caratteristiche a seconda dello stimolo ricevuto. Per Emoto, gli stimoli non sono altro che vibrazioni a cui l’acqua risponde in maniera diversa; dando risultati differenti nella sua composizione materica.  Egli stesso afferma che “l’acqua è come un nastro magnetico liquido, in grado di registrare in modo sensibile le informazioni ricevute dall’ambiente”.

Ciò significa anche che l’acqua, non solo si carica degli stati emotivi delle persone, ma anche dell’ambiente stesso in cui scorre; e se l’ambiente è inquinato, anche l’acqua lo sarà, con i risultati che ben conosciamo. Perché l’uomo sia in grado di modificare lo stato d’inquinamento di falde acquifere e terra in modo permanente ed efficace, secondo Emoto ci vorrebbero una serie elevatissima di persone che costantemente e i nello stesso momento, inviassero mentalmente messaggi positivi all’acqua. Situazione affascinante ed efficace, ma molto difficile da applicare; se non altro nel nostro sistema di vita occidentale. Emoto parla dell’ ”Hado”, concetto che appartiene strettamente alla cultura giapponese e simbolizza la “vibrazione energetica sottile che rappresenta l’origine della creazione”; significa “cresta dell’onda”; concetti che per la maggior parte di noi, sono ancora troppo poco conosciuti e padroneggiabili.

Grazie alla tecnologia che è sempre più avanzata, e che si basa comunque sulla cultura orientale, oggi abbiamo a disposizione gli ionizzatori di acqua alcalina ionizzata, che per regalarci un’acqua davvero simile a quella di sorgente, non ci richiede questo processo culturale e rituale tipico del mondo nipponico e fondamentale nel pensiero di Emoto.

Masaru Emoto ha compiuto i suoi esperimenti sempre su acqua distillata o presa direttamente da laghi, fiumi, acque di sorgente; prelevate quindi direttamente dalla natura. Afferma che la qualità dell’acqua varia a seconda del luogo e ambiente in cui si trova, proprio perché la Terra è percorsa in maniera diversa da correnti energetiche naturali e influenzate dall’uomo, e il risultato è un’acqua dalle caratteristiche assai diverse.

I suoi esperimenti consistono nel prendere dell’acqua e formare di solito 50 campioni da 0,5 ml; i campioni, inseriti in provette sono poi congelati per  3 ore ad una temperatura di -27°C. Le provette vengono poi analizzate singolarmente ad una temperatura di -5°C con un apposito microscopio e infine fotografate. Le incredibili foto dei cristalli caricati di messaggi positivi, durano 2 secondi e poi svaniscono. Il concetto di base di Emoto rimane comunque indispensabile e fondamentale: per ottenere qualcosa di matericamente sano, dobbiamo essere pieni di amore, gratitudine, pace e benessere; in poche parole: PULITI, non solo a livello fisico ma anche spirituale.

ACQUA ALCALINA IONIZZATA E PULIZIA INTERIORE

Sullo stesso principio si basa la metodica dell’acqua alcalina ionizzata: per ottenere qualcosa di sano dobbiamo essere “puliti” e sempre più la Medicina e la Ricerca Olistica stanno giungendo alla conclusione che un corpo pulito difficilmente si ammala o invecchia prima del dovuto.

Infatti più siamo internamente puliti e più il nostro organismo avrà la capacità di conservare uno stato di salute accettabile: Ma puliti da cosa? Dalle scorie acide.

E’un dato scientificamente assodato che l’accumulo di scorie acide nell’organismo dia luogo a ciò che definiamo “acidosi metabolica”, una condizione in cui l’organismo presenta un forte squilibrio dei valori acido-basici dei vari organi, con una tendenza all’accumulo eccessivo di acidità dato proprio dalle scorie che il corpo non riesce ad espellere, perché non idratato e percorso dall’acqua giusta per lui; scorie che  si insediano nelle cellule, favorendone la precoce degenerazione, l’invecchiamento e ostacolandone la capacità di ripulirsi e rigenerarsi in maniera fisiologicamente corretta.

Le scorie acide che il corpo produce ogni giorno con il cibo, lo stress, l’uso di alcool e tabacco, l’attività sportiva o la sedentarietà eccessive, lo stress, che altera lo stato ormonale di alcune aree del cervello, vanno assolutamente espulse; ma questo processo richiede un’acqua che sia in grado di farcele realmente eliminare e dagli studi compiuti da oltre 40 anni in diversi Paesi, si può affermare che l’acqua più adatta al processo di eliminazione delle scorie acide sia l’acqua alcalina ionizzata.

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IONIZZATORI E CLUSTER”

Così come le “informazioni” di Masaru Emoto sono in grado di cambiare la struttura dell’acqua, così anche lo ionizzatore agisce sulla natura molecolare di questo elemento, cambiando il volume dei cosiddetti “cluster” (agglomerati di molecole che formano la goccia d’acqua) e rendendoli più piccoli. In parole più semplici dobbiamo immaginare la goccia d’acqua come un insieme di tante goccioline che hanno una certa dimensione e volume; questo insieme è definito “cluster” e in natura l’acqua presenta cluster di 10-15 molecole; troppo grandi per riuscire a penetrare nel nucleo cellulare e idratarlo e soprattutto ripulirlo dalle scorie acide presenti in esso.

Lo ionizzatore, fra le svariate funzioni che esercita sull’acqua, ne rende i cluster molto più piccoli e in grado di raggiungere la membrana cellulare passando attraverso i microtuboli della membrana stessa e reidratarla e pulirla dalle scorie in maniera profondissima. Questa pulizia è la base per ripristinare tutti i meccanismi fisiologici e biologici del corpo; meno scorie acide abbiamo in circolazione e più l’organismo nella sua totalità assolve alle sue funzioni.

Il potere idratante dell’acqua alcalina è 7 volte superiore a quello dell’acqua potabile che ricaviamo dagli impianti idrici. Questo perché si tratta di un’acqua “libera” alla base da tutte le sostanze additive chimiche e velenose che spesso sono presenti nell’acqua che beviamo, sia che si tratti di acqua domestica, sia  imbottigliata. E solo un’acqua libera e pulita come l’acqua alcalina ionizzata può legarsi alle scorie acide e farcele espellere attraverso gli organi emuntori (pelle, polmoni, fegato, reni, sistema linfatico e intestino).

Per concludere il discorso di quanto sia fondamentale assumere un’acqua che sia il più possibile simile a quella che sgorga dalle fonti incontaminate di sorgente ( priva di additivi, molto ossigenata, capace di ridurre il processo d’invecchiamento cellulare e di liberarci da scorie metaboliche e tossine nocive), non possiamo non nominare uno dei massimi Ricercatori italiani sulla teoria dell’acqua alcalina ionizzata: Rocco Palmisano che, esattamente come Masaru Emoto, parte dal concetto che l’acqua è viva, cambia di forma e struttura molecolare; è un elemento in perenne movimento e senza questo movimento la potremmo considerare un elemento “morto” e dannoso per l’organismo.

Entrambi i ricercatori, alla loro maniera, asseriscono che l’acqua pura si muove e modifica la sua struttura: In assenza di questo processo, l’acqua è classificabile alla stregua di un inutile liquido nocivo. E se per Emoto il movimento e il cambiamento della struttura dell’acqua è dato dalle informazioni legate all’ambiente e allo stato emotivo delle persone e ai messaggi che esse forniscono e che l’acqua imprime in se stessa, per Palmisano l’acqua si muove quando è libera da impurità e l’acqua alcalina ionizzata è l’unica acqua, oltre a quella incontaminata di sorgente, che possiede questa caratteristica. Grazie agli ionizzatori, possiamo ottenere acqua alcalina ionizzata; grande aiuto nella prevenzione di numerose patologie. Ancora una volta, Ricerca, Scienza e Filosofia convogliano allo stesso risultato: l’acqua benefica è viva, cambia la sua struttura e deve essere caricata e informata con i giusti stimoli e metodi per renderla sempre più pulita.

Che sia un messaggio positivo come ci insegna Masaru Emoto o un processo chimico di elettrolisi (che ci dona un’acqua caricata a livello chimico negativamente e quindi ricca di ossigeno e altamente disintossicante) su cui si basa la creazione dell’acqua alcalina per mezzo dello ionizzatore, l’importante è “dare la carica giusta all’acqua” e renderla sempre più simile a come la Natura l’ha creata: “viva”.

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